fotografia Abstract della tesi "La Wiki-Sussidiarietà"


In un cammino lungo più di due millenni, il principio di sussidiarietà partendo dalla polis di Aristotele è approdato al web 2.0. Nel lavoro di ricerca svolto, sono esposti alcuni momenti salienti di questo lungo percorso, alcuni appunti di viaggio che ritraggono la sussidiarietà nelle sue diverse manifestazioni; positiva, negativa, verticale e orizzontale. Si espone come, recentemente, la sussidiarietà sia entrata nel Trattato dell’Unione europea e resa esplicita nella Costituzione Italiana, di come questo principio sia stato accolto ed interpretato, dei suoi legami con le istituzioni, con i beni comuni, con la solidarietà, con i cittadini. Particolare attenzione è riposta nel rapporto tra la sussidiarietà orizzontale e la nostra Costituzione, che in un epoca dominata da velocissimi tassi di obsolescenza, sembra essere senza tempo, eterea, tanto da poterla anche intravedere, con un po’ di audacia, come internet-ready . L’articolo 118 ultimo comma del Titolo V della Costituzione Italiana definisce la sussidiarietà orizzontale: «Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà». In internet 2.0 con il termine wiki si indicano particolari siti alimentati e gestiti in maniera autonoma da parte degli utenti. Quando gli utenti internet sono i cittadini che, singoli e associati, si attivano per mezzo del web nell’interesse generale, allora siamo davanti alla wiki-sussidiarietà. Internet diviene un luogo dove i cittadini possono dialogare ed organizzarsi in real time, una piazza virtuale dove poter individuare insieme soluzioni reali e concrete, uno spazio dove le istituzioni possono accorciare le distanze e applicare il principio di prossimità e di trasparenza in modo esponenziale. Nella dissertazione sono esposte alcune iniziative nate sul web che dimostrano di come molti cittadini e realtà amministrative stiano inseguendo con successo nuove modalità di gestione per dar vita al dettato costituzionale. «[..] è indubbio che le piazze, luogo storico della comunicazione politica – svuotate dalla televisione – siano state di nuovo riempite grazie al ruolo giocato dalle reti sociali [..]» . Attraverso internet 2.0 le iniziative fatte nell’interesse generale possono divenire estremamente contagiose e propagarsi, come un virus, ad una velocità mai vista prima. La sussidiarietà oggi ha mutato nuovamente forma: “reticolare” e viaggia veloce su internet attraverso i fili della nostra Costituzione. Per maggiori informazioni visitate http://www.labasus.org



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